I biomateriali sono sostituti ossei inerti utilizzati allo scopo di riparare e rigenerare il tessuto osseo della mascella o della mandibola.
Sono impiegati in vari ambiti della medicina, ma principalmente in quello ortopedico e odontoiatrico.
Esistono due principali macro-categorie nelle quali è possibile suddividere i biomateriali: sostituti ossei e membrane, queste ultime in grado di proteggere il sostituto osseo nell’area di intervento.
I sostituti, in base alla loro origine, si suddividono in:
La perdita ossea può essere causata da diversi fattori - un esempio tipico è l’infiammazione delle gengive dovuta alla placca batterica che, se non rimossa con adeguata igiene orale, intacca l’osso; in altri casi, a seguito di un’estrazione dentaria, si potrebbe ridurre lo spessore osseo. Anche l’utilizzo di protesi dentaria mobile non sollecitando in modo adeguato il tessuto osseo ne produce il riassorbimento.
A prescindere però dalle cause della perdita ossea, la cosa più importante è procedere ad un tempestivo ripristino del volume osseo per garantire una veloce ripresa funzionale della masticazione ed assicurare la stabilità a lungo termine di denti e impianti oltre che migliorare l’estetica di denti e gengive.
Nonostante la caratteristica durezza e resistenza, l’osso non è un tessuto statico, ma si modifica continuamente e continuamente si ripara. Questo processo è denominato rimodellamento osseo. Ogni anno circa il 10% della nostra massa ossea complessiva viene rinnovata.
Il sostituto osseo (biomateriale) favorisce il processo di rigenerazione e di guarigione della ferita chirurgica.
In seguito all’estrazione di un dente, in prossimità dell’alveolo estrattivo, sia osso che gengiva tendono ad una progressiva e naturale riduzione del loro volume.
Per poter invece garantire stabilità agli impianti, è bene riempire le cavità estrattive con un biomateriale che contribuirà a mantenere il volume osseo inalterato e a mantenere la stabilità attorno alla vite dell’impianto.
È necessario adottare degli opportuni comportamenti post-operatori atti a minimizzare i tempi di recupero e a ridurre al minimo l’insorgenza di eventuali complicanze.
Qui di seguito elenchiamo le cinque principali indicazioni post-operatorie da adottare dopo un intervento di rigenerazione ossea.
In caso di dolore o di qualsiasi dubbio, rivolgersi sempre al proprio dentista.
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